Sangiovese 2015
Ebbene sì. Siamo andati persino a indagare il territorio dei coccodrilli, noi di allyouneediswine!
Abbiamo scovato un Sangiovese 2015, di un raccolto a bassa resa, coltivato nella regione climatica delle colline di Adelaide, nell’Australia del Sud.
È un vino mediamente corposo ed è il risultato di macerazione di quercia di 6 mesi in botti nuove di rovere francese. I suoi aromi floreali presentano sfumature di ciliegia scura e spezie saporite, accompagnate da sapori di ciliegia matura, con una finitura morbida con sottile tannino a grana fina.
Il bicchiere suggerito è della Serie Riedel Vinum, complementi bouquet floreale.
Il piatto perfetto per la migliore degustazione? Le tagliatelle con coda di bue.
Non c’è un momento preciso della giornata per goderne; pranzo o cena tutto l’anno, versatile in tutte le stagioni, dall’estate all’inverno.
Il personaggio famoso evocativo del vino?
Ma Al Pacino!
Al pacino
Alfredo James “Al” Pacino (New York, 25 aprile 1940) è un attore, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense.
Considerato uno dei maggiori attori della storia del cinema, Al Pacino ha vinto il Premio Oscar nel 1993 (su 8 nomination totali) per l’interpretazione del tenente colonnello Frank Slade in Scent of a Woman – Profumo di donna. Nel corso degli anni ha dato vita a memorabili personaggi rimasti impressi nella storia del cinema moderno e nella cultura popolare, tra cui gangster quali Michael Corleone nella trilogia de Il padrino (1972–1974–1990) di Francis Ford Coppola, Tony Montana in Scarface (1983), Carlito Brigante in Carlito’s Way (1993), entrambi i film per la regia di Brian De Palma e Benjamin Ruggiero in Donnie Brasco (1997) di Mike Newell.
Impossibile riassumere tutti i suoi ruoli interpretati e la sua lunghissima carriera.
A livello internazionale, è comunque ritenuto uno dei migliori attori al mondo.
evidenziare il brand, lucido e brillante, per conferire al prodotto una forte presenza a scaffale…
Da un punto di vista organolettico, forti sono i sapori di spezie saporite e frutti primari maturi, integrati da una nuova quercia francese.
Viene distribuito da una rete vendita dedicata, appassionata che si concentra per un buon 70% sull’Ho.Re.Ca (Ristoranti, Wine & Cocktail Bar) e per il restante 30% vendita al dettaglio indipendente. È in atto lo sviluppo commerciale verso Cina, Europa, Stati Uniti.
La parola ‘Mino‘ in ‘Mino + Co‘ sta per la modalità contratto del cognome della famiglia ‘Guglielmino‘ (di evidenti origini italiane…). Dell’Italia da cui provengono, i fondatori e nuove generazioni dell’azienda abbracciano il patrimonio, producendo varietà di vini italiani in un clima simile. Adottano metodi di vinificazione artigianali, consapevoli di mostrare i frutti locali e l’importanza del “terroir“.
Per ciò riguarda l’etichetta ‘Signor Vino’, l’intento esplicito è quello di catturare lo stile di vita dell’uomo moderno, attuale. Il packaging è molto semplice e pulito, con l’evidenziazione del brand lucido e brillante per conferire al prodotto una forte presenza a scaffale, richiamo al giovane consumatore “millennial” anche da lontano. La label è stata progettata per distinguersi dall’etichetta di vino tradizionale. È infatti un vino che parla ai bevitori di vino molto giovani, euforici ed entusiasti interessati a nuovi stili di vino con corpi moderni.
Nebbiolo 2014, Fiano 2016 e Pinot Grigio 2016, gli altri vini che compongono la gamma di Mino + Co.
L'azienda
Mino + Co nasce nel 1997 come azienda familiare, ora alla seconda generazione che con grande slancio rinnova la passione familiare per la creazione di vini innovativi. Principalmente si dedica a nuove colture italiane, attualmente in grande crescita, che si stanno imponendo come preferenza tra gli intenditori del vino e del buon bere.