
Tiger Woods, è lo sportivo_celeb ideale da vedere brindare con un calice di Veuve Clicquot Vintage 2008, alzato verso importanti vittorie e grandi successi.
Champagne Vintage Blanc 2008
Parliamo di champagne, signore e signori; di quell’autentico momento di sogno in cui ognuno vorrebbe perdersi.
Veuve Clicquot la maison; Vintage Blanc 2008 il protagonista.
Come per ogni Millesimato Veuve Clicquot, questo vino è il riflesso del tempo e del clima dell’annata. Il 2008 si è concluso splendidamente, con una maturazione ideale delle uve. Proprio per questo il 2008 è stato dichiarato un Millesimato Veuve Clicquot, il terzo del decennio (dopo il 2002 e il 2004) e il 65° della Maison da quando Madame Clicquot creò il primo Millesimato, nel 1810.
Veuve Clicquot Vintage 2008 è composto per il 61% da Pinot Noir, per il 34% da Chardonnay e per il 5% da Pinot Meunier. Al naso è fresco, raffinato ed elegante. Le fragranze di agrumi e di frutti (pesca, albicocca) appaiono per prime, arricchite poi da note calde e delicate di pasticceria (mandorle, crostata di susine). Al palato, l’attacco puro, schietto e vivace evolve in un gusto potente e strutturato. La generosità fruttata del Pinot Noir si fonde armoniosamente con la freschezza degli aromi di agrumi leggermente canditi (limone), abbelliti nel finale da delicate note tostate e di frutta secca (albicocche).
L’assemblaggio e l’equilibrio degli Champagne Veuve Clicquot sono riconoscibili tra mille. La loro anima è intimamente legata al Pinot Noir, il principale componente, il cuore del loro stile. Una tale personalità merita quindi un bicchiere speciale, capace di sublimarne la quintessenza.
Il bicchiere ideale, non del tutto flûte ma neanche completamente bicchiere da vino, ha delle curve tondeggianti e una linea aperta e svasata, che valorizzano il bouquet del Pinot Noir, permettendo agli aromi e all’effervescenza di esprimersi appieno.
Gli abbinamenti migliori in termini di food?
L’anguilla affumicata, il Comté 12 mesi, i porri tartufati, il filetto di quaglia, il tataki di vitello e il parmigiano.
Le sera è il momento ideale per concedersi alla degustazione in totale apertura ai sensi, magari durante una cena con amici, per rilassarsi in compagnia e godersi i piaceri e la storia di un grande vino.
La novità del Vintage 2008 è che il 5% dei vini è stato prodotto e invecchiato in fusti di rovere provenienti dalle foreste della Francia Centrale, di Allier e dei Vosgi, per accrescerne la complessità e la ricchezza aromatica. Questi vini invecchiati in botte agiscono come “spezie” per l’assemblaggio, apportando aromi molto sottili di legno, vaniglia e fragranze tostate.
Carlo Boschi
Senior Brand Manager Veuve Clicquot
all you need is… un calice di Veuve Clicquot Vintage 2008 in riva al mare e non pensare più a nulla!


Il packaging elegante e delicato è stato studiato appositamente per contenere una preziosa bottiglia
In vendita nei migliori ristoranti e Hotel nonché nelle migliori enoteche d’Italia, Veuve Clicquot Vintage 2008 è una perfetta combinazione di potenza, freschezza e finezza, che termina con un finale incredibilmente persistente. Il suo colore giallo oro, limpido e brillante, si illumina nel delicato spumeggiare del fine perlage prodotto dalla sua marcata effervescenza che lo rende un vino unico nel suo genere.
Da un punto di vista narrativo, l’etichetta esprime al meglio i valori del brand Veuve Clicquot ed è subito riconoscibile grazie all’utilizzo del “famoso Giallo Clicquot”. Il packaging elegante e delicato è stato studiato appositamente per contenere una preziosa bottiglia e per raccontarsi ad un target di persone esperte e intenditrici che sappiano apprezzare il lato più profondo di questo complesso e straordinario Champagne. Lo scopo sottinteso è però anche quello di raggiungere un target più lifestyle, sensibile agli accostamenti col cibo e attratto soprattutto dalla storia della bottiglia e da quella dell’azienda vinicola produttrice.

La maison
Audace, determinata, lungimirante e creativa, nel 1805 Barbe-Nicole Ponsardin, Madame Clicquot, a soli 27 anni prende le redini dell’azienda di famiglia fondata nel 1772 dal suocero e riesce a portare il suo prezioso vino in tutte le corti d’Europa, conquistando un posto d’onore nella storia. Grande successo commerciale dell’epoca, lo Champagne Veuve Clicquot diviene presto un mito, “le vin roi” celebrato da letterati e poeti. Non a caso, Madame Clicquot, creatrice del primo Champagne Millesimato al mondo e della “table de remuage” (l’attuale pupitre), una delle prime donne d’affari della storia, è ricordata come La Grande Dame della Champagne, sempre fedele al suo motto:
“Una sola qualità, la migliore”.