Bouquet fruttato e floreale e gusto fresco, amabile, gradevolmente morbido.
Prosecco Superiore Cartizze DOCG
Sul Prosecco Superiore di Cartizze DOCG, puntiamo il riflettore, la cui uva viene raccolta manualmente in cassetta sui crinali delle colline di Cartizze. Le uve vengono poi pressate in modo soffice per ottenere un mosto illimpidito mediante operazioni di refrigerazione. Segue la fase di fermentazione del mosto in vasche d’acciaio termo condizionate per il controllo della temperatura che si deve mantenere tra i 18° e i 22° C. A fermentazione conclusa si avviano le fasi di stabilizzazione e spumantizzazione con il metodo Charmat. Ogni fase della vinificazione viene svolta seguendo il disciplinare del prosecco DOCG Conegliano Valdobbiadene. Colore giallo paglierino brillante e perlage fine e persistente. Per non rinunciare alla persistenza del perlage ed impedire una maggiore fuoriuscita delle bollicine a contatto con l’aria, ma allo stesso tempo per potere apprezzare al meglio il bouquet del vino, è stato creato un apposito calice chiamato proprio “calice Prosecco Conegliano Valdobbiadene”, con il quale si consiglia la degustazione.
Ideale a tutto pasto, si esprime al meglio in abbinamento a pesce o carni bianche, magari la sera all’ora del crepuscolo per un rilassante aperitivo, o durante una cena estiva in riva al mare.
Storia dell’Aperitivo
L’etimologia del termine non lascia dubbi: viene definito aperitivo, dal latino aperitivus (che apre), una bevanda in grado di stimolare e, dunque, “aprire” la sensazione della fame. Da cosa proviene, vi chiederete voi, questo bizzarro significato? Eccovi accontentati: nel V secolo il medico greco Ippocrate scoprì che per alleviare i disturbi di inappetenza dei suoi pazienti, bastava somministrare loro una bevanda, dal sapore piuttosto amaro, a base di vino bianco, fiori di dittamo, assenzio e ruta.
Facendo un balzo indietro nella storia, magari, starebbe bene un calice di Bacio della Luna in mano a Cleopatra…
Al Pacino torna nell’evocazione a brindare con Bacio della Luna.
Il vino è acquistabile nel punto vendita di Schenk Italia Spa ad Ora (Bz) e tramite diversi distributori Horeca nelle principali regioni italiane. Bacio della Luna è la punta di diamante della gamma, prodotto nell’area ristretta del Cartizze, elegante, raffinato, sintesi delle peculiarità migliori degli spumanti prodotti entro il territorio del Conegliano Valdobbiadene.
Il packaging scelto per questo prodotto rispecchia le qualità del vino, valorizzando il gusto di finissime bollicine, dedicate soprattutto ai più giovani, al vasto pubblico femminile e a tutti coloro che amano il vino.
L'azienda
A Vidor, nel cuore della rinomata zona del Prosecco Superiore Conegliano Valdobbiadene DOCG, Bacio della Luna produce la sua collezione di vini spumanti.
L’area è situata nella regione Veneto, a 50 km da Venezia, nella provincia di Treviso, a metà strada tra le località di Conegliano e Valdobbiadene.
Quest’area, dal clima mite, si trova tra le dolomiti e la costa adriatica. Il terreno di questa regione non è facile da coltivare ma nonostante ciò le colline sono totalmente coltivate a vite.
L’azienda è stata acquisita nel maggio del 2011 e la sua produzione iniziò a pieno ritmo già nell’ottobre del 2011, con la produzione del suo primo Prosecco DOC alla fine dell’ottobre 2011 e del Prosecco DOCG nel gennaio del 2012.
Il centro di pressatura e vinificazione di Bacio della Luna si trova a Combai di Miane, un territorio incontaminato sulle colline, a 300‐500 m s.l.m, dove regna un clima favorevole per la produzione del vino.
Gli agronomi ed enologi di Bacio della Luna seguono i processi di maturazione delle piante durante tutto l’arco dell’anno e utilizzano speciali tecniche di coltivazione con l’obiettivo di rispettare la biodiversità del territorio.